Sciopero generale: si prepara l’accoglienza alla Fornero!

Venerdì è giorno di sciopero generale. Ma venerdì Bergamo ospiterà anche l’assemblea nazionale di Federmeccanica. Ci saranno proprio tutti: il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e quello di Federmeccanica Pier Luigi Ceccardi, i segretari di CGIL, CISL e UIL, e soprattutto lei, l’ospite d’onore, la ministra Elsa Fornero. Venerdì lo sciopero generale passerà per Bergamo, attraverserà le strade della città, cingerà d’assedio il consesso del gotha dell’industria nazionale!

Appuntamento venerdì 22 giugno alle ore 13:30 all’esterno del Teatro Donizzetti! Mobilitiamoci tutti e tutte, la Fornero a Bergamo non deve passare!

Quello che venerdì attende la ministra del lavoro è un appuntamento di prim’ordine. Un appuntamento assai illustrativo circa gli orientamenti del governo dell’austerity, perché metterà allo stesso tavolo la regina della flessibilità e del rigore e i suoi unici veri interlocutori. Cosa si diranno i capitani dell’industria e la ministra Fornero? Certamente si leveranno il cappello, compiacendosi reciprocamente dei traguardi raggiunti di concerto.

In principio è stata la FIAT di Marchionne, con un attacco senza precedenti alle libertà sindacali. Poi è stata la volta di Federmeccanica, con la disdetta del contratto nazionale del 2008. Ora è il momento della Fornero, che con la sua riforma del lavoro conferma la ricetta: negazione dei diritti, bassi salari e precarietà diffusa. Ovvero, impoverire la popolazione per tutelare i grandi profitti industriali nella competizione con le economie della manodopera a basso costo.

La riforma del lavoro fa il paio con i tagli alla spesa pubblica e lo smantellamento del sistema di welfare, le politiche di sacrifici che il governo Monti impone al paese a beneficio di banche e sistema finanziario. A pagare sono sempre i lavoratori e le lavoratrici (di ieri, di oggi e di domani), mentre grande industria e pescecani della finanza plaudono il riguardo usato verso i loro vertiginosi profitti. Il mercato, onnipotente, anteposto alla dignità delle persone.

Se governo e potentati economici intendono assumere decisioni sulla nostra pelle, sappiano da subito che non accetteremo queste decisioni in silenzio. Se ciò che prefigurano è un futuro di sfruttamento e povertà diffusa, sappiano allora che non staremo a guardare.

Sciopero generale dal basso contro la riforma del lavoro e l’attacco al sistema previdenziale, contro le politiche di austerity del governo Monti e il ricatto del debito!

Venerdì 22 giugno alle ore 13:30 presso il Teatro Donizetti, diamo la giusta accoglienza alla ministra Fornero in visita a Bergamo! Portiamo il nostro “ordine del giorno” all’assemblea nazionale di Federmeccanica:

 

CASA, ISTRUZIONE, LAVORO, REDDITO, SALUTE, TERRITORIO, WELFARE

VOGLIAMO TUTTO

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