A Genova nel 2001 ci ribellavamo contro il potere oligarchico dei grandi organismi economici internazionali, contro le cure neoliberiste che il Fondo Monetario imponeva ai paesi più poveri, strozzandoli col meccanismo del debito. Oggi quella cura tocca a noi. L’Italia è sotto il ricatto della Banca Centrale Europea, schiacciata dalle politiche di austerity del governo Monti, dai tagli alla spesa pubblica, dall’attacco ai diritti e alle tutele del lavoro.
Genova non è finita. Pochi giorni fa sulle dieci persone ancora a processo per i fatti di quei giorni sono piovuti 100 anni di carcere. Quelle pene pesantissime sono un monito che agita giorni lontani ma parla al presente. Se le parole di allora sono le stesse che gridiamo oggi, il potere ricorda a tutti e tutte quale è il prezzo per chi solleva il capo. A Genova abbiamo perso, ma oggi più che mai sappiamo che avevamo ragione. Torneremo ancora a solcare il mare.
Giovedì 19 luglio proiezione pubblica del film “Diaz” e sabato 21 luglio, dalle ore 18, al Baluardo di San Giovanni, sulle Mura Venete: musica, informazione, proiezioni.. Perchè la nostra storia non si cancella! Il programma completo:
ore 18:00 aperitivo unplagged con THE BASEMENT + KINO FERRI and friands!
ore 21:30 proiezione del documentario “BLACK BLOCK” di Carlo Bachscahmidt
ore 23:00 dj set original ska con DJ REMBAN-BEAT
grigliata e beveraggio + materiale informativo + proiezioni no stop + mostra fotografica + letture di testimonianze..