29.2 FERMIAMO LO SFRATTO DI SANTINA E GIOELLE

Il giorno 29/02 a Gorle in via Turati 20/a è programmato lo sfratto di Santina e sua figlia Gioelle. Santina ha un’invalidità del 90% e percepisce una pensione di 268 euro mensili, mentre Gioelle ha perso il lavoro nel 2009 ed è tuttora disoccupata, è quindi da tempo che non riescono più a pagare l’affitto. Già il 03/01 le due donne avrebbero dovuto lasciare l’appartamento, ma la presenza di AsIA e di alcuni conoscenti ha fatto sì che lo sfratto venisse rinviato di due mesi. Il comune di Gorle, sollecitato da più parti ad intervenire, oltre al non fornire nessuna alternativa è a tutt’oggi inadempiente in quelli che dovrebbero essere gli atti dovuti di un’amministrazione nei confronti di un cittadino in difficoltà, e anziché affrontare le emergenze abitative come quella di Santina e Gioelle sceglie di vendere il patrimonio pubblico, nello specifico un appartamento in via Piave 15 e uno in via Libertà 1, alloggi che potrebbero essere assegnati a chi ne ha necessità. Crediamo che il diritto all’abitare vada difeso e sostenuto anche e soprattutto per chi non ha più i mezzi per permettersi un affitto a canone di mercato. Chiediamo a partiti, sindacati, associazioni, media e singoli cittadini di essere presenti mercoledì mattina a casa di Santina e Gioelle per esprimere il nostro disaccordo allo sfratto.

This entry was posted in Abitare and tagged , , , . Bookmark the permalink.